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Mazinga Z infinity

Sotto il Monte Fujii viene ritrovato un gigantesco titano, molto simile in fattezze ad un Mazinger ma dieci volte più imponente. Da questo fuoriesce una misteriosa ragazza, Liza, che subito dimostra affinità con Koji Kabuto. Contestualmente a questo evento ricompaiono dal nulla le forze del Dott.Inferno al gran completo.....quelle che Koji ed i nostri eroi pensavano di aver annientato alla fine della serie originale. Beh non era così....ed una dura battaglia sta per ricominciare!


Operazione di ritorno per il mitico Robot creato da Go Nagai nel 1972 e che, di fatto, avviò la rivoluzione nel campo del fumetto e dell'animazione, che ha condotto ad un vero e proprio genere, quello robotico, in grado di arricchire la nostra infanzia e condire tutti gli anni ottanta, anche sul piano dei giocattoli. Ma attenzione, più che remake è un sequel, in quanto gli eventi (pur in un contesto riadattato e che si avvale della tecnologia dei nostri giorni) si svolgono 10 anni dopo la fine della serie TV degli anni settanta. Koji Kabuto, smessi i panni del pilota del primo e mitico Mazinga Z, ora, senz'altro onorando le carriere del nonno e del padre, veste i panni di un affermato scienziato, mentre Tetsuya continua ad esser il pilota del Grande Mazinga, usato in operazioni di pace su e giù per il globo. Citiamo non in ultimo che Jun, la sua compagna, si trova in dolce attesa. Il professor Yumi è il Primo Ministro del Giappone e sua figlia Sayaka, ne ha preso il posto come direttrice del Centro Ricerche. La querelle amorosa tra lei e Koji va avanti come ai tempi che furono, anche se dopo dieci anni, per la donna sarebbe ora di metter su famiglia. Tutto il cast di comprimari tra cui Boss e relativi scagnozzi è ovviamente riconfermato. Insomma: robotica, dramma, soap e comicità...tutti gli ingredienti del Nagai animato anni settanta sono stati riproposti, sebbene senza esagerare troppo nelle attualizzazioni. Mazinga non deve contraddirsi e, concretamente, non lo fa. Si ha la sensazione  che l'ambiente in cui si è basata questa storia del ritorno di Mazinga, sia fatto per acchiappare sia i giovani che i vecchi fans, pertanto vivendo tanto di nuove luci, quanto di luci riflesse. Le animazioni e ed il ritmo sono ottimi e senz'altro degne di un lungometraggio cinematografico, anche se le parti in computer grafica non sono eccellenti, ma soltanto buone. Vale la pena di esser visto ed aggiungo che senza qualche incongruenza e diverse forzature nella trama e nei personaggi (Koji troppo stereotipato), sarebbe stato perfetto, invece è un 6 e 1/2 ed a volte un 7 meno.

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