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I cavalieri dello zodiaco: dai cartoni ai giocattoli...nel 1990/91

Lo ricordo ancora benissimo come fosse ieri!!! Era il 1990, Marzo per la precisione, annunciata da spot pubblicitari a più non posso nel circuito locale di Odeon TV, era finalmente giunta qui in Italia una serie rivoluzionaria, "I Cavalieri dello Zodiaco". E lo era sul serio: sigla italiana con gli attributi, animazione da paura, scene pirotecniche e spettacolari, un pathos avvolgente che poi sarà una costante per tutti gli archi narrativi a venire ed infine quel mix tra epica, classico e design lucente dal tocco futuristico....decisamente acchiappone! Insomma tante cose, messe bene insieme e rese eccellentemente a livello tecnico. I cavalieri, il cosmo, i loro colpi divennero in poco il nostro chiodo fisso, con tanto di immedesimazioni e battaglie approntate a scuola ed a casa. Poco prima della sera l'appuntamento con Odeon TV era, scontatamente imprescindibile...ed idem le chiacchiere il giorno seguente con i compagni, ipotizzando o commentandone i risvolti. Un fenomeno di massa, una moda avvolgente. 


Ma, a maggior ragione, a noi ragazzini mancava una cosa dannatamente godereccia....i giocattoli. Esatto....nei primi mesi di messa in onda del cartone, questo, malgrado lo stratosferico successo, patì l'assenza di una linea di giocattoli. Ovviamente era un fenomeno relativo al nostro paese, la linea c'era (anche da tanto tempo) ed era prodotta dalla Bandai, ma ancora nessuno l'aveva concretamente veicolata da noi, eseguendone la distribuzione. A scuola avevo un compagno svizzero, si chiamava Pierre, ebbene costui non solo ci anticipava l'esito delle puntate, avendole già viste nel suo paese, ma si vantava di avere anche un giocattolo dei cavalieri, un personaggio importante ....Pegasus...ovviamente compratogli dai suoi genitori in Svizzera. Eppure non lo portava a scuola, pensavamo allora che,almeno su quello, mentisse. Ma poi la svolta: sfruttando la sua passione per i Ghostbusters della Filmation, feci uno scambio....Pegasus in cambio di tutti gli accessori della Fantacasa (che avevo al completo ed ora mi mangio le mani) tra cui la mitica "Schelevisione". Allora quel Pegasus lo portò e lo vidi, mostrandolo a tutti! Me lo sarei immaginato diverso, più grande, più plastico tipo un Motu della serie dell'89 (di cui alcuni erano corazzati)...ma nulla di concepibilmente affine trovai davanti a me. Era piccolo, iper-snodabile con piegamenti addirittura nelle mani e l'armarura era di acciaio, molto variegata e ricca di pezzi da montare ad incastro. Ci si doveva far l'occhio ma poi conquistava...ed era molto più vicino ad un modellino che ad un giocattolo. Con lui il suo "portarmatura", nel quale riporre i pezzi della stessa per ottenere la forma raffigurante il simbolo della costellazione alla quale il cavaliere apparteneva. Era Aprile e quindi per due mesi godetti di questa "esclusiva", poiché prima della fine dell'anno scolastico arrivò anche da noi la linea della Bandai distribuita dalla Giochi Preziosi, e comprendeva in catalogo i 5 cavalieri di bronzo (Pegasus, Crystal, Dragone, Andromeda e Phoenix), assieme ai 12 cavalieri d'oro molto spettacolari ed ancor più ricchi e rivestiti di armatura. 


Le scatole erano color celeste chiaro e giallo, con ben visibile la costellazione, il cosmo, il nome e la raffigurazione disegnata del cavaliere. Al loro interno ogni componente era sistemato in incavi di polistirolo. Sotto il piede di ogni personaggio  la scritta "Bandai 1986", a dimostrazione del fatto che già da diversi anni all'estero questi giocattoli erano una realtà basata. Il costo era importante...35000 lire a pezzo! Nel Giugno del '90 mi feci comprare Sirio Il Dragone e Crystal il Cigno...portandomi a quota tre cavalieri....ma un poco invidiando i ben più "corposi" cavalieri d'oro, che aveva qualche mio amico. Ricordo ancora che, negli intervalli dei mondiali di Italia '90, facevo combattere questi cavalieri...unendo all'atmosfera della meraviglia calcistica, la magia dei cavalieri....che bei tempi! Ad ogni modo, nel tempo feci vari scambi ed altri me ne feci comprare, così alla fine arrivai a possedere anche 10 cavalieri, di questa "prima ondata". Come sappiamo, tuttavia la serie ebbe una brusca interruzione alla Casa del Leone, infatti Odeon dopo quell'episodio, fece all'insaputa del pubblico, ricominciare il cartone dalla prima puntata. Stesso esito si ebbe allorquando da quel reset si ri-arrivò al punto di sospensione. In poche parole la storia si fermò li ....e ci si rimase male, con l'amaro in bocca nonché con un arco narrativo (la battaglia delle 12 case) in sospeso. Le cose durarono pochi mesi. Nell'autunno 1990 iniziò quella che noi chiamammo la seconda serie dei cavalieri, su un'altra emittente: Italia 7. Aveva una nuova sigla, forse un tantinello meno gagliarda della prima, ma poi nulla era stato alterato, neppure nel doppiaggio...di fatto si ripartiva proprio dalla quinta casa, laddove su Odeon TV, eravamo rimasti all'asciutto. Gli episodi su Italia 7 erano piacevolmente molti di più e, terminata la saga delle 12 case, iniziò il ciclo di Asgard ed il ciclo di Nettuno....pertanto nell'inverno 1991 potevamo VERAMENTE dire di essercele viste tutte!!! Quell' inverno tra il 1990 ed il 1991, la Giochi Preziosi distribuì la successiva linea di giocattoli, che rifaceva il trucco ai vecchi modelli che venivano confermati e riproposti (con nuovo confezionamento) ed introduceva parallelamente i nuovi personaggj : i 5 cavalieri in bronzo con le armature evolute e dei nomi quantomeno stravaganti (Pegasus di Fuoco, Dragone di Smeraldo, Cigno d'Argento, Phoenix la Luce ed Andromeda la Notte), nonché Castalia, aggregata ad una selezione di Cavalieri di Asgard (non tutti) ed una selezione di Generali di Nettuno (non tutti), per finire con Nettuno stesso. Prezzo sempre dalle 35 alle 37 mila lire e, come introdotto, delle nuove confezioni la cui scatola, se opportunamente piegata, poteva trasformarsi in un Tempio per il nostro personaggio (una sorta di diorama basico). Beh, idea senz'altro gradita! Sotto il piede di questi personaggi era impresso "Bandai 1987", confermando il nostro ritardo di 4 anni. Avevano teste più grandi e rifinite e differenze nelle giunture delle braccia (solo per i nuovi cavalieri di bronzo), nonché ulteriori piegature nella parte d'acciaio dei piedi. Bellissimi, anche se le prime armature di bronzo dei nostri 5, come nel cartone, erano più attraenti!!! E qui pertanto finisce la prima era dei cavalieri in TV ed ai negozi di giocattoli. Il cartone si farà poi il giro in altre emittenti locali come JuniorTv ed altre, sino alla fine del millennio passare alla programmazione di Italia 1 che provò a rivalutarli con una nuova campagna pubblicitaria (gioco che con Dragon Ball aveva fruttato e non poco). Sulla linea di giocattoli,ve ne saranno delle altre, sempre by Giochi Preziosi, che non fecero altro che riprendere quei modelli del 1990/91, nello specifico nel 2000 (da base non Bandai) e nel 2008 (da base Bandai). Tranne una limitata e postuma esperienza del 2008, oltre Giochi Preziosi, venne l'arrivo, per il circuito collezionistico, della novità dei più grandi ed accuratissimi "Myth Cloth"...insomma tanta carne al fuoco e tutte realtà prese con un altro piglio, ovvero con gli occhi del collezionista adulto e non del giocatore,ma ci sarà occasione di parlarne!!! Posto qualche foto dei giocattoli di cui abbiamo parlato e che custodisco in vetrina 


Commenti

  1. Emozionante il racconto, io mi rivedo in tutto ciò che hai scrutto, ho qualche cavaliere della giochi orezuosi, ma per fortuna ho scoperto quelli della bandai... E li ho in gran parte.

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  2. Ciao, bellissimo il racconto, emoziiemozi direi... Mi sono rivisto io da bambino, ho due album delle figurine che non hai menzionato, ho alcuni Cavalieri della giochi preziosi, ma tutti quelli della myth cloth, anche se me ne msncano diversi... Complimenti davvero

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    1. Si, io delle figurine ho l'album uscito se non sbaglio (ero già grandicello) nel 2008 e poi uno similare ma con cards sempre dello stesso anno ��

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    2. Anche io un pochino come te, mi sono fatto la serie Preziosi anni novanta (1990-92) ma alcuni li ho giocati, insomma goduti! Poi ho ricostruito io tutto in senso collezionistico....peccato quella serie del 2000 importata dalla Giochi Preziosi ma non Bandai...avevano molte imperfezioni e difetti (colori, giunture etc...). Complimenti a te comunque sei un grande.

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