The Grey è un film del 2012. Ha origini nobili e letterarie ("The Ghost Walker" di I.M.Jeffers) ed il film sostanzialmente arriva dove si prefigge e rende bene, con ottime interpretazioni del cast, un giusto ritmo, una buona fotografia, che in questo genere di pellicole ha un ruolo tutt'altro che secondario. In pratica John (Neeson) è un cacciatore ed il suo compito è quello di vigilare sulla vita e sull'incolumità degli operai di una compagnia petrolifera, nelle gelide aree di estrazione dell'Alaska. John quindi combatte ed uccide principalmente i lupi ed è il migliore....ma ha un segreto, un male oscuro. Dopo aver perso l'amore della sua vita.....stare al mondo, cacciare, non gli interessa più. Nulla per lui ha un senso e medita, intimamente, il suicidio.
Quando termina la sua missione, John ed i suoi compagni prendono allora l'aereo che avrebbe dovuto ricondurli a casa, purtroppo però il mezzo precipita e si schianta in una non precisata zona dell'Alaska, con temperature di -20 gradi. E non vi è traccia di soccorsi! Sopravviveranno solo in 8 al disastro, ma come faranno a salvarsi dal freddo....e da un branco di ferocissimi lupi che darà loro incessantemente la caccia??? Inutile precisare che stavolta la caccia sarà mortale e le prede saranno proprio gli erranti sopravvissuti, che i lupi terrorizzeranno, uccidendoli gradualmente uno alla volta. Per John, senza armi, è il momento di capire....il senso della vita. Nulla da rimproverare come detto a questo film diretto da Joe Carnahan, è un thriller in parte catastrofico ed in altra esistenziale, il suo significato profondo che va ben oltre l'evento (sottolineato da flashback continui), lo dignifica e non ne abbassa mai il tasso di coinvolgimento verso lo spettatore. Da segnalare nel cast Delmut Mulroney....ormai abituato a ruoli marginali ma notabili. Splendido il finale.
Commenti
Posta un commento