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The Ghostbusters (Filmation)

Una bella serie a cartoni animati del 1986. Mi ricordo benissimo quando venne trasmessa per la prima volta in Italia ed era su Rai Uno, pensate un pò...quanta avanguardia! E fu un qualcosa di assolutamente coinvolgente...sigla accattivante, la giusta dose di mistero, umorismo ed avventura....che un pò attingeva (e cavalcava) al tema dei fantasmi, portato alla ribalta ed alla moda dai Ghostbusters cinematografici (al cinema nel 1984, ma non avevano alcun legame con questa serie), un pò si era fatta contagiare dall'avventura spielberghiana di Indiana Jones ed un po' ci aggiungeva quel meraviglioso mistery "alla Goonies". In poche parole, tutto il meglio degli anni '80, in pieno stile Filmation, che ricordo, era la casa d'animazione, che aveva creato le serie a cartoni animati di He-Man ed i Dominatori dell'Universo e She-Ra. Infatti, se ci fate caso, lo stile è inconfondibile, dai suoni all'uso dei colori , dai fondali statici uniti alle animazioni minime e ricorrenti....per concludere con la lezione morale a fine puntata, ovvero un monologo educativo abbastanza semplice quanto politicamente corretto, tenuto da uno dei personaggi. Sarà che ci sono cresciuto, ma io adoravo ed adoro letteralmente la Filmation! Poi devo dirlo, su questa serie, non si può dimenticare quanto erano gagliardi quei quaranta secondi in cui i nostri decidevano di entrare in azione e dai loro abiti civili si trasformavano negli acchiappafantasmi, con tutto un folle processo di vestizione, che la trasformazione "Actarus/Goldrake" in fascino di contesto....non è nulla a confronto!


Come detto, tra questi Ghostbusters e quelli del cinema della Columbia Pictures non c'era, oltre l'omonimia, alcun legame e quindi neppure con la quasi parallela serie animata, che alla fine degli anni ottanta (tra il primo ed il secondo film) esordì col nome di "The Real Ghostbusters" e che, qui da noi, venne trasmessa dalla Fininvest su Italia Uno, all'interno del palinsesto di Bim-Bum-Bam. Questa serie riprende, invece, sapientemente una serie TV interpretata da attori in carne ed ossa risalente al 1975, che più che una serie TV, era uno show televisivo con le parti umoristiche decisamente prevalenti su tutto il resto. Ad ogni modo, i nostri protagonisti acchiappa-fantasmi, Jack Kong ed Eddy Spencer, non sono altro che i figli dei due protagonisti della serie degli anni settanta, uniti al Gorilla intelligentissimo Grunt (o Tracy che dir si voglia), che già aiutava i loro genitori nelle vecchie avventure e che, in tale caso, funge da trade d'union tra le due generazioni di ghostbustsrs. Quindi, di fatto, siamo di fronte ad sequel, ma con diversa impostazione e realizzato in versione animata. Lavoro decisamente più accurato. Oltre ai nostri tre acchiappa-fantasmi non si possono non citare tutti i personaggi di contorno, a partire dagli "oggetti posseduti" del loro quartiere generale, la Fanta-Casa (o "Ghost-Command" in originale) ognuno con una precisa personalità (che li rende inquilini a tutti gli effetti), finalizzata quasi sempre ad aggiungere un tocco umoristico alle puntate: abbiamo quindi la TV parlante (Schelevisione), il telefono scorbutico a forma di teschio (il teschiofono), l'ascensore animato fatto di ossa e non in ultimo, dal profondo del loro garage, la mitica "Fantabugghy" una macchina parlante (e sarcastica!) che nulla in quanto a dotazioni ha da invidiare ad una Batmobile o ad un KITT. Infatti la Fantabugghy oltre a percorrere le strade, può navigare sull'acqua, volare e viaggiare persino nel tempo. Il massimo direi! Tra i buoni, altri personaggi da menzionare erano quelli di Jessica (reporter per una TV cittadina con cui Jack aveva del tenero), di Belfry il piccolo e simpatico pipistrello rosa della Fantacasa e Futura, una ragazza venuta dal futuro che altri non è che l'acchiappafantasmi della sua epoca. Menzione anche per i genitori di Eddy e Jack che sporadicamente hanno mostrato le loro controparti cartonistiche in alcune puntate. Dall'altra parte della barricata, invece, troviamo una bella assemblea di fantasmacci che, più che cattivi, erano davvero strampalati al punto da risultare quasi simpatici! Il capo supremo era Malefix, un potente fantasma di due metri robusto, librante, dalla pelle verde, con bocca meccanica e mantella rossa....che, in ogni puntata, finiva sempre comicamente per disperarsi per qualche disavventura comminatagli dai Ghostbusters o non raramente, dai suoi fedeli sgherri. Nel team dei simpatici cattivi poi annoveriamo: Mysteria (una strega con appeal alla Mortisia Addams), Fandonia (un fantasma con due volti ed ovviamente personalità multipla), Scuotiossa (uno scheletro cyberpunk poco sveglio e molto fragile), Apparitia (una maga dell'illusione), Vishid (un cacciatore pelleviola, in divisa e sharm inglese , direttamente dal periodo coloniale), Sir Trance a Lot (dal Medioevo, un nobile cavaliere fantasma!), Fangster (un lupo mannaro, in tenuta atletica "alla Voglia di Vincere") ed infine Ghigno, una sorta di nemesi del Belfry dei Ghostbusters, ovvero un sorcio fantasma librante che emana degli equivoci gas dalla schiena sui quali mi sono sempre fatto delle domande!!!


Anche i cattivi avevano ovviamente la loro base, che aveva le sembianze di una grande cattedrale gotica , con al centro una torre dell'orologio stile Big Bang è tutto intorno le nuvole nere ed i lampi di una tempesta. Ah, dimenticavo....la base si trovava in un'altra dimensione. 

Gli episodi totalmente prodotti sono 65, non seguono una trama principale e sono tutti generalmente autoconclusivi tranne che in qualche raro story-arc, che abbraccia un paio di puntate. La serie inoltre non ha un finale definito. Qui in Italia, dopo esser stata introdotta dalla Rai, nei primissimi anni '90 passa alle trasmissioni per bimbi della Finivest, per poi nel tempo finire nel circuito delle emittenti locali come Junior TV, Italia 7, Tre....sino ad un lenta uscita di scena ed ingresso nell'underground e nel circuito dei fan, come cult serie. Bisogna parlare anche della linea di giocattoli abbinata a questa serie, anch'essa oggetto di culto ed alla quale, per il fascino che riveste, dedicherò un post a parte.



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