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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Start-Up

Ecco un'altra serie, che poteva rischiarsela, nel senso che non era compito facile raccogliere tutti i semi del suo plot, farli germogliare in una trama principale ricca peraltro di sottotrame e tenere il tutto sapientemente a galla senza confondere od annoiare. Vero, c'è da ammettere che diverse complessità sono superate con qualche eccesso, ma il tutto non stona.  Quindi complimenti per questa produzione, che diciamocelo, come è stato Ozark, si inserisce nel novero delle serie "sporche", ovviamente parlandone in accezione positiva.  C'è chi sceglie di trasgredire e chi, invece, è costretto a farlo, ma alla fine è....un rapporto tra simili, insomma si "ondeggia"  tutti sulla stessa barca. Start-Up si, è "sporca"....in quanto non vi è un personaggio che a modo suo non sia un peccatore, ovvero ricco di segreti, sotterfugi e tutta una serie di negatività che assieme alle speranze, metterà tra le mani della sorte e della competizione tra pescecan...

Justice League

Attenzione, se non l'avete visto, inevitabilmente la mia recensione contiene degli spoiler, quindi rimandate la lettura...dopo una eventuale visione del film. Bene cominciamo! Dopo il prequel, perchè di fatto questo era, di "Batman v Superman", purtroppo poco riuscito, ecco che la Dc/Warner Bros. esce allo scoperto con l'artiglieria pesante, ovvero la Justice League, storico gruppo di unione fra tutti i maggiori supereroi Dc. Ci troviamo Batman, Flash, Cyborg, Wonder Woman, Aquaman e Superman. All in one. E qui scatta il derby con il Marvel Cinematic Universe, che ha nel suo arco le due riuscitissime frecce, che sono le trasposizioni cinematografiche degli Avengers firmate da Joss Whedon che, come sappiamo, hanno riscosso un successo planetario e ottimi responsi di critica, portando la Marvel (diciamolo) a camparci pericolosamente di rendita, sfornando spin-off su spin-off, la cui qualità di base buona, rischia un appiattimento che, senza svolte, tra non molto fin...

Food Fighters....la fame vien giocando

Facciamo un'istantanea del contesto storico, perchè secondo me è quantomai opportuna. Siamo nel 1988/89 ed ancora per poco regna la cultura degli anni '80 con le sue tostissime banalità, ma anche con i suoi triliardi di idee e sfrontatezze, assolutamente affascinanti e coraggiose. Io sono nato nel 1981 e quel periodo me lo ricordo bene, anzi l'ho goduto, in quanto rivestivo i panni di un tutt'altro che disattento consumatore di giocattoli/fumetti/videogiochi e cinema, passione che poi sfocerà nel collezionismo "conservativo" di ció che ha, adesso, la nobile etichetta del "retro" e del "vintage". Tra queste interessanti sfrontatezze degli '80s ecco anche i Food Fighters, targati Mattel...che a me colpirono e sinceramente divertirono un sacco.  Non ricordo a parte i suddetti ed una serie di pseudo-transformers targati Mc Donalds (in omaggio con i cestini della nota catena), altri esempi di giocattoli per maschi, ispirati al cibo, ed...

I bomberini....quando ne avevamo tanti!!!

Italia '90, il mondiale di casa nostra, che accese l'estate di ormai 28 anni fa...sulle note delle "Notti Magiche" di Nannini-Bennato. A Maggio il Milan di Sacchi salì per la seconda volta sul tetto d'Europa, mentre dopo una gran stagione ed una fatal Verona, i rossoneri persero lo scudetto nei confronti di un ancor più grande Napoli (Ferrara, Maradona, Careca, Alemao...per citarne alcuni 😬). Avevamo anche una forte squadra azzurra, allenata da Azeglio Vicini, con un bel gioco ed ovviamente il dodicesimo giocatore in campo che era il pubblico. Ricorderó sempre le mitiche "ole" dei nostri stadi gremiti...roba da far accapponare la pelle. Poi i commenti di Pizzul, una nuova grafica Rai per le statistiche con le bandiere al vento (ripresa un poco dal primo Fifa International Soccer per Megadrive in ambito videoludico nel 1993). Fu anche il mondiale dell'esplosione di Totó Schillaci, il bomber siciliano della Juve, partito come riserva di Vialli, divenn...

Lethal Weapon.....arma letale!

Sono un fan della tetralogia, l'ho adorata, la adoro tutt'oggi. Perfetto mix (eccellente nei primi due film) tra action, thriller, drama e commedia. Non mancava nulla a quei polizeschi con questo marchio che affondavano le loro radici negli anni '80, con il grande Richard Donner alla regia e con i due mattatori Mel Gibson nel ruolo dell'impulsivo, pazzo e letale Martin Riggs e Danny Glover nei panni dell'esperto e "tradizionale" poliziotto maturo Roger Murtaugh. Gibson in particolare sui ruoli da "pazzo" e uomo d'azione anticonvenzionale ci si è alimentato la carriera e convengo che nei film di Donner (includo "Maverick" del '94 e "Ipotesi di Complotto" del '97), rappresenta sempre il punto di forza della pellicola. Martin Riggs è un poco la seconda pelle di Mel Gibson, che tuttavia ora sarebbe improponibile da riprodurre, avendo il nostro attore 62 anni ed il poliziotto texano di Los Angeles salutato il suo pubbli...

I Connectors.......l'arte dei miscugli!

Questi sono i "Connectors", una serie di giocattoli arrivata da noi credo nel 1989 o nel 1990 e durata pochissimo, appena un anno. Non sono miei, ma appartengono agli averi de "Il Massimo dei giocattoli" (che vi invito a seguire in fiera, su youtube e sul suo sito internet!!!) che ha postato la foto, che prendo rispettosissimamente in prestito. La loro caratteristica, se qualcuno come me vedendoli avesse risvegliato le sue vecchie memorie, era quella di potersi smontare tutti (testa ed arti) e poterne quindi rimescolare i pezzi tra i vari personaggi (come Jeeg Robot umanoide o come, ad esempio Frankenstein) creando dei personaggi ibridi interessanti. Io ne avevo solo 2, il Sergente, che vedete anche in foto ed un pellerossa chiamato Dakota, che però non vedo nell'immagine. Li ho persi da anni ed anni e trovarne copie sul mercato, vista la poca permanenza fin da allora sugli scaffali di questi pupazzi, è arduo...infatti, sino a poco tempo fa, non riuscivo nemmeno...

Spider-Man: La torre del potere...(ma di chi?)

Pubblicata da Hobby and Work nel biennio 2008/2010, è una collana composta da 80 uscite. Che c'entra una torre con Spider-Man non lo so, diversamente se il tema fossero stati gli Avengers od i Fantastici 4 gli avrei dato un senso...ma messa così non c'entra nulla e rischia d'esser perfino un prodotto forzatamente infantile. E vabbè! L'ho fatta quindi quasi per scherzo, ci è voluta molta pazienza, per costruire un qualcosa, ovvero questa benedetta torre, in cui metterci la creme della creme dei personaggi Marvel ruotanti, vicinamente o lontanamente, attorno alle avventure dell'Uomo Ragno. Ci trovi Jameson, ci trovi Hulk o Capitan Bretagna, fino a Blade, ovvero ti è bastato un giorno sfiorare l'Uomo Ragno, per finire come personaggio nella sua torre. Bah!!!! 80 volumetti insulsi con poster (la parte assolutamente obsoleta)+80 cards tematiche con raccoglitore (interessante)+un mini personaggio da colocare sulla torre+ovviamente un pezzettino della, appunt...

Starcom.....forze calamitate interstellari!!!

Che bello scrivere con l'occasione di ricordare gli Starcom, tornando indietro nel tempo di tre decadi. Facevo la seconda elementare ed il primo ricordo che ho di "uno Starcom" è l'immagine di questo pupazzetto minuscolo che un mio compagno di classe si divertiva ad appiccicare alle assi del banco di scuola, sopra, sotto, a destra, a sinistra....destando non poco interesse (vincendo la gara con la maestra, senz'altro). La forza e l'intrigo suscitati da quel giocattolino erano infatti le due calamite che aveva ai piedi, che gli consentivano di legarsi ovviamente a qualsiasi oggetto od elemento d'arredo metallico. Fu una sorpresa.   Gli Starcom, per chi come me non aveva avuto per questioni anagrafiche esperienza col Jeeg Robot calamitato, c'insegnarono a giocare col magnetismo e che spettacolo, tuttavia non erano finite qui le novità di questa linea di giocattoli che inondó i miei pensieri nel 1987. Per quel che fu la mia esperienza, comprai i ...

Microprose Soccer...il calcio del cuore

Questo è un gioco mitico per me, lo lego indissolubilmente ai più bei ricordi del mio caro, dolce c64!!!! Microprose Soccer è un titolo bellissimo tutt'oggi, con una giocabilità ancora in grado di divertire ed entusiasmare.  Lo presi (e di fatto lo conobbi) non di primissimo pelo nell'anno d'uscita, bensì un bel pochino più tardi, nel 1991, in versione Floppy per testare il mio nuovo Driver del Commodore 64, che all'epoca rispetto alla cassetta, doveva essere se non di tecnica, sicuramente un salto di qualità almeno nei tempi di caricamento. E lo fu, devo dire...e Microprose Soccer è stata una leggendaria killer application per me.  scivolate, personaggi, pallone ed erba...tutto molto gradevole e definito, non pare un c64!!! E dico di più, nel 2018 se ci rifai una partita non ti puoi esimere dal farne una seconda o meglio....potrebbe perfino scattare, senza scherzare, il mondialino!!! Eppure questo gioco sviluppato dalla Microprose e da ciò il titolo, risa...

Streets of Rage....la triologia

Questa serie, molto amata anche dal sottoscritto, è un chiaro esempio di come la Sega sapeva fare i videogiochi per valorizzare la propria console, in questo caso siamo sulla 16 bit generation e quindi sul mitico Megadrive. La sua epopea (lo dovevo dire, l'avevo in canna) è stata come la triologia di Spiderman di Sam Raimi: il primo bellissimo, il secondo eccezionale e meglio, il terzo decisamente in calo. Ma andiamo con ordine! 😉 STREETS OF RAGE (1991). Subito una musichina molto ganza ci introduce al racconto di una città, una volta pacifica e onesta, che oggi è divenuta preda di una organizzazione criminale, capeggiata da un certo Mister X (X e basta e non si chiama Xavier, non è un genio della mente etc...) che ha corrotto tutto e tutti, persino le forze dell'ordine....finché tre ex poliziotti non decidono che è abbastanza: è il momento di ribellarsi. Trama alla Chuck Norris, pochi fronzoli, si va (coerentemente col titolo) in strada e... tante sane menate. La prima ...

Batman v Superman....così vicini, così lontani

Va bene, ormai si è capito in che tipo di operazione rientriamo, questo film è un tassello di qualcosa di più grande ed organico, una sorta di antipastino che apre e vorrebbe spianare la strada a quello che la Marvel ha fatto col MCU (Marvel Cinematic Universe, per i pochi profani a cui potrebbe servire), ovvero un DCU (Dc Cinematic Universe...ma l'avevate capito tanto). Purtroppo non arriviamo, malgrado le intenzioni ed un successo che nessuno avrà il coraggio di escludere, ai livelli della concorrenza. Proprio no. Gli manca qualcosa. Che quel qualcosa si chiami "spessore", non suona certo bene. Prendi un pò delle vignette da "Il ritorno del cavaliere oscuro" e lo appiccichi con "La morte di Superman"....citi quindi (e lo fai visibilmente) le parti più retoriche delle controparti fumettistiche anni '80 e '90 per stare a posto di coscienza....e lo condisci con una regia dinamica e superficiale di un deludente Snyder (come fu, purtroppo delude...

Suicide Squad....matti da slegare!

Avevo letto cose non buone su questo film. Confuso, trama debole, personaggi al di sotto delle aspettative. Queste in generale sono solo alcune delle non positive impressioni che ha suscitato a più di un profano ed a ben più di un critico. Morale della favola lo scansai, anche perché troppo fresco nella mente della Suicide Squad della serie TV di Arrow e sinceramente, fin da quella poco interessato al gruppo di pazzi criminali che la Argus vorrebbe controllare, mettendolo al servizio delle più svariate, ufficiali ed ufficiose finalità governative. Ma perché un film sulla Suicide Squad...addirittura una grossa produzione, chissà per quali arcane ragioni? Un bel rischio secondo me avventurarsi in un film del genere, con un set di personaggi interessanti magari, ma non attraenti o celebri al punto da sfidare il mercato uscendone addirittura al cinema. Insomma premesse scarse, domande diverse....e poi me ne regalano il bluray per il compleanno!!!! Morale, regalo gradito perché io di fume...

La notte del giudizio.....l'allarme ti salva?

Strano film del 2013, non bello, ma neppure orrendo...tant'è che ne hanno realizzato pure uno pseudo-seguito. La trama mi piaceva ed è senz'altro originale ed interessante. Per un giorno all'anno il governo americano, consente ai cittadini lo "sfogo", ovvero dodici ore di completa anarchia in cui tutto è concesso, anche l'omicidio. In tal modo, ovvero legalizzando in un determinato giorno le peggiori nefandezze, le autorità hanno da un lato raccolto i benefici di un calo della criminalità nei restanti giorni dell'anno, dall'altro fatto un'autoctona pulizia sociale. A perire nella notte dello sfogo sono infatti per la maggior parte gli scarti della società, i poveri, gli sbandati....coloro che non hanno le risorse economiche per blindare e proteggere la propria casa. Terribile riflessione sulla natura umana e sulla moderna società.....ed è ciò che vivrà l'agiata famiglia protagonista, che per proteggere un pover'uomo dai propri killer, gli...

Knock-Knock.....non aprite però

Beh che dire....se uno si dovesse mai spingere ad affittare un film del genere, dopo la visione sarebbe molto incazzato. Per diversi motivi, il film è sostanzialmente carente di trama, brutto e sciocco. La presenza di Keanu Reeves potrebbe essere quindi uno specchietto per le allodole, una falsa attrattiva.....in verità Keanu ha un'età e la sua carriera è in declino, ci sta che per lavorare si invischi in queste minchiate. Peccato perchè la pellicola dovrebbe reggersi sul suo personaggio: è un padre di famiglia apparentemente perfetto, agiato e di successo che per qualche giorno si trova, causa viaggio di moglie e figlioletta, a vivere solo con il suo cane nella sua mega ed isolata villa. Tutto ok....sinchè non irrompono in casa, con la scusa di essersi perse nel diluvio, due ragazze bellissime, avvenenti e....psicopatiche. Povero Keanu, in tutti sensi. Poveri noi.