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Stranger Things, cose strane...che t'acchiappano.

Serie tv da vedere, nota e arcinota ormai trai netflixiani e vera, per me, sorpresona in positivo della programmazione del 2016.
1983, si tengono segreti e strani esperimenti in un centro ricerche militare nel bosco dell'Indiana, vicino ad una piccola e tranquilla cittadina, dove le giornate sono tutte un pò uguali e dove tutti conoscono un pò tutti (tema ricorrente nel mistery "gestibile"). Fugge una sera dal misterioso centro una parimenti misteriosa bambina con poteri paranormali....e parallelamente un bambino, Will, scompare nel nulla. Qualcuno sospetterà un rapimento, altri peggio...un pedofilo serial-killer. I toni sono mediamente drammatici, l'angoscia nella cerchia delle persone care, palpabile. In realtà il ragazzo si smaterializza, dopo esser venuto a contatto con una creatura non terrestre,  ma nessuno lo sa.
Dal suo anche la comunità del piccolo paesino si chiude in se stessa ed è oltremodo colpita da questo inconsueto fatto di cronaca, mentre il governo tenta di insabbiare tutto, per evitare ogni ponibile correlazione agli esperimenti o esser costretto a divulgare verità scomode e paranormali. Tuttavia lo sceriffo, gli amichetti ed i parenti del bambino non ci stanno e vanno a fondo nella faccenda, trovandosi a confrontarsi con i loro ricordi, paure, speranze e con un mondo parallelo di cui l'umanità ignora l'esistenza. Che dire, la serie parte lenta ma poi ti avvolge e ti prende!
È come rivedere i film ed i telefilm fantastici con i quali, almeno quelli come me, nati nel 1981, sono cresciuti....e godere di quella meraviglia un pò dark, un pò misteriosa e crepuscolare...che da molto tempo non provavo. Ci vedo in primis "Et", poi i "Goonies"....passando per "Ai Confini della realtà" poi un pochino di "Stand by me", per passare lievemente ai '90 con "Twin Peaks"...e più recentemente ai duemila di...."Silent Hill", tuttavia con il concetto della dimensione parallela ed oscura fatto e reso a dovere! Ottimamente interpretato e diretto, grande il personaggio della mamma che non si arrende di Wynona Rider (tornata "a contare", rilanciata oserei dire dalla serie) ed il ruolo antagonistico, composto e ben reso di Mattew Modine, una sicurezza a costi non esosi. E da non dimenticare....poderosa colonna sonora anni 80, io me la sono comprata.

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